4 febbraio 2016

Shadowhunters - Mortal Instruments

Dopo un disastro al botteghino (Shadowhunters- Città d'Ossa) la serie di libri Shadowhunters viene adattata per il piccolo schermo trasformandosi in una serie tv teen. Il risultato non è un completo fallimento, ma rispetto a The Shannara Cronicles recensito da me non molto tempo fa su questo blog, soffre di una sceneggiatura povera e lasciata al caso. Clary Fray è una ragazza di diciotto anni a cui la madre regala uno stilo, insistendo sul volerle parlare di una questione di estrema importanza. La ragazza, tuttavia, non avendo tempo di darle retta, decide di andare con il suo migliore amico, Simon Lewis, al Pandemonium, locale alternativo e forse un po’ eccentrico. Qui incontra Jace Wayland, Isabelle e Alec Lightwood, tutti e tre cacciatori di demoni che solo lei può vedere e udire in quanto sia loro che le creature che combattono, i demoni, sono invisibili al mondo dei Mondani, ovvero umani senza nessun tipo di legame al mondo dei Nascosti Popolo fatato, vampiri, lupi mannari e naturalmente Stregoni.
So che descritto così tutto ha un senso e una propria
logica ma queste poche ed essenziali informazioni vengono lanciate nell’episodio come briciole su un sentiero, aperte a libera interpretazione e rivelate ora in blocco ora con poche frasi decisamente fuori luogo. Il vantaggio che mi aspettavo la serie sfruttasse era proprio la sua estensione: un mondo fantasy – di qualsiasi fantasy si parli – è complesso per definizione e avere a disposizione una serie tv permette di esplorarlo con calma, dando il giusto peso a ogni dettaglio che viene rivelato, spiegandolo. La serie di FreeForm – non esiste più l’ABC Family, lo sapevate? – non fa niente di tutto questo ma, anzi, accelera il tutto, condensando addirittura quasi
l’intero libro in un episodio da 40 minuti. Neppure il film ci era riuscito in 120!Una cosa la fa bene, tuttavia, ed è la cosa fondamentale di serie come questa: aggancia l’attenzione dello spettatore e quasi lo costringe a chiedersi ‘Cosa accadrà dopo?’. Detto ciò vi consiglio comunque sia di guardarla se non avete niente da fare la sera giusto per passare un oretta spensierata.

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